Oggi, presso il CONI, alla presenza del Segretario Generale Roberto Fabbricini, si é tenuto il Coordinamento degli Enti di Promozione Sportiva presieduto da Francesco Proietti – presidente Csen Nazionale.
Oggetto dell'incontro: discussione sugli effetti della delibera del Consiglio Nazionale Coni del 20 dicembre scorso e sulla necessità di rimodulare la ormai famosa lista di discipline sportive.
Il presidente Barbaro ha tenuto ad esprimere la posizione di
#ASI aprendo il dibattito, sottolineando al Segretario Fabbricini che “l’indirizzo che la pratica sportiva in Italia deve avere, anche in seno al Coni, deve tenere conto delle norme dello Stato che lo considerano libero a tutti gli effetti – Art. 1 legge 91/1981.
Lo sport inoltre deve essere inclusivo e non esclusivo – ha spiegato il presidente Barbaro – Ad essere sbagliato è lo stesso concetto di lista che ha la presunzione di racchiudere e comprimere questa libertà sancita dalle leggi e dalla Costituzione. Gli Enti hanno il dovere di essere responsabili e vigilare affinché i benefici fiscali derivanti dal far parte del movimento sportivo, ricadano su chi svolge effettivamente attività senza fini di lucro e meritevole. Ma al tempo stesso – ha affermato il nostro presidente – devono difendere la loro natura di promotori dello sport e pretendere dal Coni che non vi siano derive come quelle che questo provvedimento può nascondere”.
Nell'immagine il comunicato del presidente del Coordinamento degli EPS Francesco Proietti.